Microplastiche
Nello stomaco e nel sangue, perfino nel cordone ombelicale dei neonati: le micro e nano plastiche sono ormai ovunque, non solo nell’ambiente che ci circonda. L’inquinamento e gli effetti della loro presenza nel corpo umano sono l’oggetto di una ricerca dell’Università degli Studi di Milano presentata il 26 novembre 2024 all’Acquario civico di Milano (via Gadio 5) in una giornata scientifico-divulgativa promossa dall’Ateneo con la Presidenza del Consiglio comunale di Milano.
Ricercatori, immunologi, fisici, microbiologi e ingegneri (Claudio Fenizia, Edoardo Puglisi, Alberto Milano, Fabrizio Pregliasco, Edoardo Puglisi, Alessandro Daneu, Nicoletta Ancona, Elena Bottinelli, Dalia Benefatto, Carlo Covini, Caterina la Porta, Stefano Zapperi, Elena Buscemi, Domenico Piraina, Chiara Fabi, Nicoletta Ancona, Marina Brambilla), si confronteranno in maniera semplice e comprensibile a tutti sulle più recenti scoperte scientifiche sull’impatto della plastica sulla salute umana.
Il progetto culturale nasce con l’idea, nella veste di Esperta di Commissione Cultura e di Commissione Ambiente di Municipio 1 a Milano, di fare chiarezza sul complicato panorama dei materiali plastici, di divulgare in maniera semplice e informativa le più recenti scoperte scientifiche dell’impatto sulla salute umana, di esplorare esempi virtuosi di gestione dei rifiuti e di valide alternative nei campi della moda e dell’architettura.
Con l’aiuto del professor Claudio Fenizia (Università degli Studi di Milano), direttore scientifico, è stato coinvolto un parterre di esperti italiani nei campi della fisica, della biologia, della moda, della formazione, della gestione dei rifiuti, ecc. con il fine di approfondire la conoscenza del controverso mondo delle plastiche e di veicolare questi concetti alla cittadinanza e ai policy makers.